21 Mar L’inizio di Brand to Love.
Da Michela a Brand to Love.
Eccoci qui, questo è l’articolo zero del blog di Brand to Love.
Sono molto emozionata, ma non potevo non presentarmi. Ci tengo molto, e vorrei raccontarti la mia esperienza.
E allora cominciamo.
Mi chiamo Michela, però tutti mi chiamano La Michy.
Sono timida, ma divento molto determinata quando mi prefiggo un obiettivo.
Sono nata a San Salvador, in centro America, e sono stata adottata da genitori italiani, che mi hanno regalato una vita felice qui nel Belpaese. Dopo aver concluso il Liceo Artistico, ho studiato Grafica, Web, Video edit e Comunicazione visiva. All’epoca, tutte queste discipline erano nuove, tanto che non sapevo nemmeno che definizione dare esattamente al mio lavoro.
Dopo aver concluso il mio percorso di studi, mi sono occupata per più di 10 anni di Comunicazione visiva in un’azienda di moda, ma parallelamente mi sono anche dedicata ad aiutare piccole attività locali a posizionarsi sul web e guadagnare visibilità mediante la comunicazione.
Amo il mio lavoro perché mi permette di esprimere me stessa, una cosa che per me è sempre stata fondamentale, fin da piccola. Certo, crescendo la vita ha cercato di imbrigliare anche me, succede a tutti, ma ho conservato un’indole estrosa e creativa, soprattutto quando di tratta di problem solving.
Ho una passione per le cose belle, per i visual d’impatto che regalano forti emozioni, per le geometrie, le linee perfette e i colori desaturati.
Nel mio lavoro ho sempre cercato di creare bellezza negli impaginati e nella progettazione.
E a lungo ho sognato di utilizzare queste cose per costruirmi una vita lavorativa libera.
Ebbene, ora finalmente ho preso il coraggio a due mani e ho deciso di provare a tirare questo sogno fuori dal cassetto.
A cosa è dovuta questa svolta?
Alla progettazione del mio matrimonio!
Ho sempre amato gli eventi, trovo che abbiano un’energia magica, ma all’inizio ero molto confusa su come costruire il mio matrimonio, su cosa fosse davvero di mio gusto e cosa volessi veramente da quell’evento.
Cercavo immagini a caso sul web, erano una più bella dell’altra, ma non c’entravano nulla tra di loro.
Come mettere in ordine tutto? Le idee, i colori, gli effetti scenici… No, non sapevo proprio come fare.
Poi un giorno ho capito.
La soluzione l’avevo sempre avuta a portata di mano ed era il mio lavoro.
Ti potrà sembrare che il mio lavoro non c’entri nulla con i matrimoni, ma non è così.
Si tratta esattamente di ciò di cui mi occupo ogni giorno, solo inserito in un contesto diverso.
È stata una scoperta estremamente stimolante e ora vado ogni giorno in cerca di nuove idee e punti di vista originali.
Si parte dal concept, lo si traduce in parole, si passa al visual e infine si mette tutto in pratica nell’organizzazione. Si tratta dello stesso metodo che da anni permette a milioni di persone e mondi diversi di comunicare.
Ed è proprio il metodo che voglio utilizzare per aiutare le coppie di sposi a raccontare la loro storia d’amore ai propri invitati.
Perché il matrimonio non è solo estetica, non è solo la scelta dell’abito o del colore dei fiori e nemmeno un semplice party o un’abbuffata.
Prima di tutto, il matrimonio è un’unione, è la magia di due persone che si uniscono.
E queste persone hanno sempre una loro storia, unica, magica e speciale. Una storia che non va urlata a gran voce, ma raccontata scegliendo le parole giuste, i gesti giusti e i dettagli più intimi. E, soprattutto, è una storia che va raccontata con la massima spontaneità.
Ed è proprio da qui che nasce Brand to Love.
Un nuovo approccio alla progettazione del matrimonio. Un’idea folle che può essere accolta solo da persone unconventional, che pur di essere se stesse fanno scelte fuori dall’ordinario.
Se rimani ancora un po’ qui con me, ti racconterò esattamente come ho organizzato il mio matrimonio e potrai prenderne spunto per il tuo.
Dai, iniziamo insieme quest’avventura!