24 Ago Le 5 regole d’oro per un matrimonio personalizzato
Il tuo matrimonio, il tuo stile
Tua zia ti dice di truccarti acqua e sapone, tua madre dice che senza l’abito bianco non è un matrimonio, la tua migliore amica dice che per venire bene in foto serve il tacco dodici, tua cugina ti tempesta di immagini di decorazioni faraoniche e tuo padre trova il rito civile troppo asettico. Tutti consigli detti in buona fede, ovvio… ma che ti stanno facendo impazzire. Non capisci più quali idee siano tue e quali no, non sai letteralmente da dove cominciare e quello che doveva essere uno dei giorni più belli della tua vita si sta trasformando in un incubo.
Basta stressarti e ascoltare tutti fuorché te stessa e la tua dolce metà!
Vedimi un po’ come un insegnante di scuola guida: ti spiegherò come seguire la tua strada avendo sempre il polso della situazione, così potrai raggiungere da sola la meta che VOI avrete scelto.
Ecco per te le 5 regole d’oro per un matrimonio targato Brand to Love:
- Contattami per fissare una call gratuita e non dimenticarti di segnarla nell’agenda della tua dolce metà.
Siete in due a sposarvi ed è giusto che entrambi siate parte attiva della progettazione, anche perché il mio servizio parte proprio da voi, la coppia. Durante questa nostra prima chiacchierata conoscitiva mi concentrerò su di voi, la vostra storia e le vostre personalità. Un po’ detective e un po’ psicologa, vi intervisterò per capire cosa vi piace, cosa vi fa sentire a vostro agio, quali sono le caratteristiche che vi rendono unici come persone e, soprattutto, come coppia. Come dice il proverbio, infatti, “il mondo è bello perché è vario” e le coppie non fanno eccezione. Gli altri continueranno a proporvi temi standard e cliché visti e rivisti, mentre io ideerò un concept che vi rappresenti in tutta la vostra unicità. - Preparati alla call annotando ogni richiesta, dubbio e desiderio che ti venga in mente.
Anche se faremo brainstorming insieme e vi aiuterò a capire meglio le vostre necessità e a tirare fuori le idee, tutto ciò che riuscirete a “radunare” prima sarà tanto di guadagnato. Quindi, dai libero sfogo alla fantasia, prendi appunti e non metterti filtri. Ricorda che non esistono domande stupide, che ogni dubbio è lecito e che ciò che ti sembra irrealizzabile potrebbe non esserlo per me ed il nostro team. - Fai tabula rasa di preconcetti e pregiudizi.
Lo so che negli anni fra film, serie tv, matrimoni di amici e parenti e post sui social hai fatto il pieno di stereotipi, modelli e presunti obblighi da seguire per un matrimonio socialmente “corretto” e accettato. Anche se tutto quel miscuglio di immagini copia-incolla non è naturalmente nelle tue corde, a forza di vederle è inevitabile farsene condizionare. Ci vuole una vera e propria prova di forza per cancellarle dalla mente e avere il coraggio di partire da zero, ma non c’è nulla di più forte dell’amore. Se hai avuto il coraggio di compiere questo grande passo, ne avrai abbastanza anche per rompere con tradizioni anonime e superate. - Non avere paura di essere te stessa.
Torno a parlare al plurale perché, come dicevo prima, la coppia di sposi è un’entità a sé, la somma e l’unione di due personalità singole e particolari. Quando si fa qualcosa di innovativo e si va controcorrente è normale avere paura di essere giudicati, ma alla fine non c’è niente di più appagante che sentirsi liberi di essere ed esprimere se stessi. E ti assicuro che anche gli invitati più rigorosi e tradizionalisti finiranno per apprezzare, perché la genuinità e la spontaneità conquistano sempre. - Prendi i consigli altrui e… mettili da parte.
Nulla ti vieta di confrontarti con i tuoi cari ed è lecito per loro esprimere un’opinione, ma questo non significa che tu debba necessariamente fare come dicono. Ascolta pure i loro consigli, ringraziali per il pensiero e continua a fare di testa tua!
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